Regione Lombardia, nell’ambito dell’Osservatorio per l’Economia Circolare e la Transizione Energetica, ha istituito un tavolo di lavoro tecnico sui residui delle attività metallurgiche, con la finalità di rendere la loro gestione più “circolare”, nel rispetto dell’ambiente.
Tali residui sono quantitativamente importanti, pertanto è essenziale assicurarsi che possano essere gestiti al meglio, favorendo il loro utilizzo e recupero come vere e proprie materie prime, evitando il conferimento in discarica.
Il Tavolo è composto dai rappresentanti dei diversi soggetti interessati: Enti pubblici (Regione Lombardia, ANCI, ARPA Lombardia), rappresentanti dei produttori e di chi lavora o utilizza questi materiali (Federacciai, Assofond, Confindustria Lombardia, ANCE, Assomet), Enti di ricerca e rappresentati di professionisti (ENEA, INSTM, Università di Brescia, Università Bocconi, Università di Milano-Bicocca, CROIL) associazioni ambientaliste (Legambiente Lombardia).
Il Tavolo ha deciso di produrre due documenti di riferimento tecnici, uno per le scorie nere di acciaieria EAF ed uno per le terre esauste di fonderia, che dettaglino le modalità ed i criteri per gestire al meglio questi residui come “sottoprodotti” oppure, una volta divenuti rifiuti, per riciclarli in prodotti da recupero (c.d. “end of waste”).
Per assicurare la massima condivisione e la migliore qualità dei documenti, il Tavolo ha deciso di sottoporre questi testi ad una consultazione pubblica, aperta non solo a chi già è membro del Tavolo, ma a chiunque lo ritenga opportuno.
Solo dopo la raccolta delle osservazioni e la loro valutazione, il Tavolo valuterà in modo definitivo i documenti, approvandone la versione finale, che sarà portata all’attenzione anche del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, già informato del lavoro in corso.