Il Ministero dello sviluppo economico ritiene necessario avviare una consultazione del mercato sull’uso attuale e futuro del sistema mobile di seconda generazione GSM e di quello di terza generazione UMTS, ritenuto che anche all’interno della stessa Commissione Europea si sta iniziando a considerare tali questioni. E’, infatti, dell’inizio di giugno 2019 la scadenza di un Call for Tenders relativo a “Study on the current and prospective use of the 900 MHz band by GSM as a technology of reference, considering present and future union policies“ (SMART 2019/0006).
Le recenti evoluzioni degli standard tecnologici hanno modificato o stanno modificando profondamente l’intera filiera dei servizi mobili. Con l’arrivo dei sistemi 4G, anche il settore delle comunicazioni M2M è stato fortemente modificato, sia per la diffusione capillare di LTE nella quasi totalità dei siti mobili, sia perché il nuovo standard NB-IoT, rivolto specificatamente alle comunicazioni M2M, è in grado di offrire, a parità di potenza irradiata, coperture decisamente superiori al GSM, oppure, in modo duale, consente di mantenere la stessa copertura con potenze decisamente inferiori.
All’interno di tale quadro internazionale e nel rispetto della pertinente normativa comunitaria e nazionale, considerato che l’utilizzo delle tecnologie GSM e UMTS interessa molteplici settori, in linea con la recente consultazione avviata anche dall’Autorità per le garanzie nelle comunicazioni con la delibera 176/20/Cons, il Ministero ritiene opportuno avviare una Consultazione Pubblica per avere una rappresentazione chiara ed il più possibile ampia delle molteplici esigenze dei diversi soggetti che sono raggiunti da eventuali decisioni sull’uso futuro del GSM (2G) e UMTS (3G).