Cosa è la consultazione

La consultazione è uno strumento di partecipazione attraverso cui i cittadini possono fornire alle amministrazioni commenti, idee e ogni altro tipo di informazioni utili ad arricchire e migliorare una decisione da prendere o un provvedimento da adottare. Una volta ricevuti ed esaminati i contributi dei cittadini, le amministrazioni rendono conto pubblicamente delle osservazioni ricevute e di quelle accolte.
La responsabilità della decisione finale continua a essere dell’amministrazione o dell’organo di governo competente, ma lo scambio comunicativo che la consultazione crea tra i cittadini e le amministrazioni consente di arrivare a una decisione partecipata.

Perché è importante consultare
Grazie alle consultazioni, le amministrazioni possono arricchire le informazioni a propria disposizione per prendere nuove decisione o per verificare gli effetti di quelle già prese. 
Le consultazioni, inoltre, rendono più trasparenti i percorsi con cui le amministrazioni prendono decisioni e contribuiscono a migliorare la loro qualità.

I principi da rispettare
La partecipazione dei cittadini deve essere uno dei valori che ispira l’attività dei governi e delle amministrazioni e deve dunque essere incentivata, sostenuta e facilitata.
Quando svolgono consultazioni, le amministrazioni devono rispettare i seguenti principi.

  • Inclusione e accessibilità. La consultazione deve essere progettata e realizzata con l’obiettivo di garantire la partecipazione più ampia e l’espressione di tutte le posizioni, garantendo la facilità d’uso e la chiarezza dei testi. La durata delle consultazioni è scelta contemperando la necessità di speditezza del processo decisionale e la promozione della partecipazione dei cittadini. Il periodo minimo di consultazione dovrebbe essere compreso tra le 4 e le 12 settimane.
  • Efficacia e tempestività. La consultazione è progettata con l’obiettivo di produrre risultati utili e, pertanto, i contributi dei partecipanti devono essere presi in esame per l’elaborazione della decisione. Il coinvolgimento dei soggetti interessati deve avvenire lungo tutto il processo, soprattutto nelle fasi in cui la partecipazione può produrre effetti significativi sulla decisione.
  • Trasparenza e riscontro sui risultati. Tutte le fasi del processo di consultazione devono essere trasparenti. Prima dell’avvio della consultazione è necessario fornire chiare informazioni sull’oggetto, gli obiettivi, i destinatari, i responsabili del processo, le modalità per la partecipazione, il tipo di riscontro previsto e il periodo di consultazione. Occorre fornire ai destinatari tutta la documentazione necessaria per favorire una partecipazione adeguatamente informata. Al termine dell’iniziativa, occorre dar conto degli esiti della consultazione e delle valutazioni dell’amministrazione sul contenuto dei contributi pervenuti. Occorre comunque sempre garantire la protezione dei dati personali dei partecipanti.

I principi sono attualmente in discussione nella consultazione pubblica sulla bozza di Linee guida sulla consultazione, aperta sulla piattaforma ParteciPa fino al 6 marzo 2020.

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